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Cesare Bermani

SPEGNI LA LUCE CHE PASSA PIPPO
Voci, leggende e miti della storia contemporanea

pp.XXVII-303 € 14,98

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" ...Era "Pippo". Non lo si vedeva perchè era di notte, ma lo si sentiva. Però non ha mai fatto disastri il "Pippo", mai bombardato o mitragliato. Il "Pippo" passava, viaggiava. E si sentiva sovente. Magari uno dormiva e l'altro non dormiva e allora diceva "Senti il "Pippo"". Allora ti svegliavi e lo sentivi. Però questo "Pippo" non si è mai saputo chi fosse."


Siamo tutti immersi in una cultura che si vuole razionale, precisa, verificabile. E siamo tutti preda e diffusori di notizie errate, false, leggendarie, incerte, inverificabili. L'incertezza va a braccetto con l'invenzione, il verosimile con l'assodato, il temuto con il reale.

Tuttavia, le "leggende contemporanee", antesignane delle leggende metropolitane, in questo saggio vengono individuate, a partire dalle intuizioni di Marc Bloch, nel brodo di coltura della I Guerra mondiale, e addirittura promosse dagli Stati Maggiori, come nella "Leggenda dei franchi tiratori".


Lo storico Cesare Bermani, autore di saggi come Pagine di guerriglia o Mito e storia della volante rossa, torna ad occuparsi della nascita e diffusione dei miti nella società contemporanea. Dopo Il bambino è servito (1991), ci si è accorti che il magico e il leggendario nelle metropoli sono ben lontani dall'essere scomparsi. Anzi, proprio la rapidità di diffusione delle notizie garantita dai media moltiplica la loro pervasiva presenza.
In questo suo nuovo libro sul tema si scava ancora più a fondo, diversificando i temi e le metodologie. Oscuri fanti analfabeti e ministri presenzialisti, massaie bigotte e giornalisti col vezzo del "pezzo forte", cadono nelle medesime trappole, alimentando la catena senza fine delle leggende contemporanee.
Uno sguardo scientificamente sereno sul magma apparentemente incomprensibile delle voci e della loro oscura genesi.

 

dalla quarta di copertina

Anche la storia contemporanea è ricchissima di voci, leggende e miti. Si insinuano dappertutto, tanto che è spesso arduo separare il reale dal leggendario. Dopo Il bambino è servito. Leggende metropolitane in Italia (Dedalo, 1991), Cesare Bermani ritorna sulla natura storica, ricorrente, e per molti versi endemica, delle leggende. Il titolo si riferisce a una delle leggende più diffuse della II guerra mondiale; quella dell'aereo che passa nella notte, ricognitore o bombardiere, ronzio rassicurante o dispensatore di morte. Individua così il tema dominante: le "leggende contemporanee" non sono soltanto storie da scambiarsi nei bar o in salotto; sono modalità sociali di adattamento a una realtà negativa, istigatrici di azioni "preventive" o "imitative". Una rassegna esemplare, che accorpa leggende della I guerra mondiale, ricostruite in archivio (le apparizioni mariane, gli amuleti di prima linea, le lettere a catena), e narrazioni riprese dalla viva voce dei testimoni con le tecniche della "storia orale" (il carro armato del PCI, il culto della personalità per i leader carismatici operai). Una rassegna del leggendario moderno, prodotto sia dalle fabulazioni delle classi subalterne (La macchina rossa, Il prete era Moscatelli) che dai moderni mass-media (La bella rubarene, Il cadavere della nonna rubato, La "torta di spus" ad Hammamet); ma anche una critica attenta e feroce dei "luoghi comuni" che mette in condizione di orientarsi tra un vero incredibile e un falso persuasivo.

Cesare Bermani (Novara, 1937), storico e studioso delle tradizioni popolari, è stato tra i promotori ed è tuttora collaboratore dell’Istituto Ernesto de Martino. Redattore e in alcuni periodi anche direttore delle riviste "il nuovo Canzoniere italiano" e “Primo Maggio”, curatore dei più importanti scritti di Gianni Bosio, è stato tra i primi a utilizzare criticamente le fonti orali nel lavoro storico. Tra le sue molte pubblicazioni: Pagine di guerriglia, (4 volumi in cinque tomi), 1971-’99; Una storia cantata, 1997; Gramsci gli intellettuali e la cultura proletaria, 2007; Volare al sabba. Una ricerca sulla stregoneria popolare, 2008; La Volante Rossa. Storia e mito di “un gruppo di bravi ragazzi”, 2009; La battaglia di Novara (9-24 luglio 1922), 2010. Per Odradek: oltre a Spegni la luce che passa Pippo. Voci, leggende e miti della storia contemporanea, 1996; Il nemico interno. Guerra civile e lotta di classe in Italia (1943-1976), 1997; Introduzione alla storia orale (due volumi), 1999-2001; "Guerra guerra ai palazzi e alle chiese...". Saggi sul canto sociale, 2003; Storie ritrovate, 2006; "Filopanti". Anarchico, ferroviere, comunista, partigiano, 2010.

 

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